Seite 41: Der Sandmann




Nathanael fand eine Einladungskarte und ging mit hochklopfendem Herzen zur bestimmten Stunde, als schon die Wagen rollten und die Lichter in den geschmückten Sälen schimmerten, zum Professor. Die Gesellschaft war zahlreich und glänzend. Olimpia erschien sehr reich und geschmackvoll gekleidet. Man mußte ihr schöngeformtes Gesicht, ihren Wuchs bewundern. Der etwas seltsam eingebogene Rücken, die wespenartige Dünne des Leibes schien von zu starkem Einschnüren bewirkt zu sein.
Nataniele trovò un biglietto d’invito e con un gran batticuore andò dal professore all’ora stabilita, quando già arrivavano le carrozze e le luci splendevano nelle sale addobbate. Numerosi erano gli invitati e la compagnia era brillante. Olimpia apparve in un abito molto ricco e di buon gusto. Certo non si poteva non ammirare il suo bel viso e la sua statura. La schiena stranamente incavata e la sottigliezza della vita erano senza dubbio da attribuirsi al busto troppo stretto.

In Schritt und Stellung hatte sie etwas Abgemessenes und Steifes, das manchem unangenehm auffiel; man schrieb es dem Zwange zu, den ihr die Gesellschaft auflegte. Das Konzert begann. Olimpia spielte den Flügel mit großer Fertigkeit und trug ebenso eine Bravour-Arie mit heller, beinahe schneidender Glasglockenstimme vor. Nathanael war ganz entzückt; er stand in der hintersten Reihe und konnte im blendenden Kerzenlicht Olimpias Züge nicht ganz erkennen. Ganz unvermerkt nahm er deshalb Coppolas Glas hervor und schaute hin nach der schönen Olimpia. Ach! - da wurde er gewahr, wie sie voll Sehnsucht nach ihm herübersah, wie jeder Ton erst deutlich aufging in dem Liebesblick, der zündend sein Inneres durchdrang.
Nei suoi atteggiamenti e nel suo incedere vi era qualcosa di rigido e di misurato che a molti dispiaceva; lo si attribuiva alla soggezione che la compagnia le imponeva. Il concerto cominciò. Olimpia suonò il pianoforte con molta abilità e cantò anche un pezzo di bravura con voce chiara e tagliente come quella di una campana di vetro. Nataniele era estasiato, si trovava nell’ultima fila e nell’abbagliante luce delle candele non poteva distinguere bene i lineamenti di Olimpia. Di nascosto estrasse perciò il cannocchiale di Coppola e guardò la bella Olimpia. Ah! allora si accorse come essa lo guardasse con passione e ogni nota scaturiva di sicuro da quello sguardo amoroso che bruciante gli penetrava nel cuore.

Die künstlichen Rouladen schienen dem Nathanael das Himmelsjauchzen des in Liebe verklärten Gemüts, und als nun endlich nach der Kadenz der lange Trillo recht schmetternd durch den Saal gellte, konnte er wie von glühenden Ärmen plötzlich erfaßt sich nicht mehr halten, er mußte vor Schmerz und Entzücken laut aufschreien: »Olimpia!« - Alle sahen sich um nach ihm, manche lachten. Der Domorganist schnitt aber noch ein finstreres Gesicht, als vorher und sagte bloß: »Nun nun!«
I gorgheggi da vera artista parvero a Nataniele grida divine dell’anima trasfigurata nell’amore, e quando alla fine, dopo la cadenza, squillò nella sala il lungo trillo, come stretto tra braccia ardenti non riuscì a contenersi e gridò con dolore ed entusiasmo: «Olimpia!». Tutti guardarono verso di lui, parecchi risero. L’organista del duomo fece il viso scuro e si limitò a dire: «Via, via»

Vokabular

die Gesellschaft = la reunión

wespenartige Dünne des Leibes (die Wespentaille) = de su cintura de avispa

einschnüren = oprimir

von glühenden Ärmen (Armen) = brazos ardientes

der Domorganist = el organista de la catedral







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